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Chi siamo e il perché del nome…
Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori,
le cortesie, l’audaci imprese io canto,
che furo al tempo che passaro i Mori
d’Africa il mare, e in Francia nocquer tanto,
seguendo l’ire e i giovenil furori
d’Agramante lor re, che si diè vanto
di vendicar la morte di Troiano
sopra re Carlo imperator romano.
Con ironica saggezza, tessendo e ordendo le fila del poema cavalleresco, Ludovico Ariosto trasforma la guerra tra i saraceni di Agramante e i cristiani di Carlo Magno, l’amore tra Ruggiero e Bradamante e la passione folle di Orlando per Angelica, in romanzo contemporaneo: «nel romanzo delle passioni e delle aspirazioni degli uomini del suo tempo». Armi, cortesi amori, eroiche e cavalleresche virtù e passioni si connettono, si fondono, si incrociano con l’illusione, l’inganno, l’errore, il dubbio e la follia, nel primo grande romanzo europeo dell’età moderna, l’Orlando Furioso (III edizione 1532).
Da questi passi e su questa ispirazione è nato il nome della nostra associazione, cioè “L’Arme, le Dame, i Cavalieri”
Presentazione – Scopi ed Attività
“L’Arme, le Dame, i Cavalieri” è un’Associazione storico-culturale, apolitica ed apartitica, senza scopo di lucro, costituita a Cittadella, nel territorio provinciale dell’Alta Padovana.
Fondata legalmente da alcuni amici nel 1996 con atto formale, si è via via evoluta di anno in anno fino a raggiungere oltre un centinaio di persone con una comune passione: il medioevo italiano.
Infatti, la città ove ha sede l’Associazione, ha radici storiche antiche e conserva tutt’ora una maestosa cinta murata del XIII° secolo, che ben si presta ad ispirare i componenti del gruppo.
Dal 1997 infatti, l’Associazione organizza annualmente (beltempo permettendo), con la fattiva collaborazione degli Enti locali e delle Attività produttive una Rievocazione Storica ambientata nel periodo del Basso Medioevo, tra fine 1200 ed inizi 1300, con temi dapprima generali, quali l’investitura di un cavaliere, il matrimonio medioevale, la peste nera, i pellegrinaggi, i giochi di cavalleria e poi più specifici come la liberazione di Cittadella da Ezzelino III° da Romano nel 1256.
Con continue ricerche storiche, col costante impegno di soci e simpatizzanti volontari, con anche sacrifici al tempo libero, alla famiglia ed al lavoro, abbiamo realizzato un’importante ricostruzione di centinaia d’abiti d’epoca, dai nobili ai popolani, dai cavalieri agli arcieri, dai notabili al clero, tutti completi di accessori armi ed armature.
Una cospicua ricostruzione storica è stata realizzata anche nelle attrezzature del tempo quali banchi e banchetti del mercatino, accampamento con tende e bracieri, tavoli e panche, attrezzature artigianali per antichi mestieri, ambientazioni storiche per la Casa del Capitano e della Torre di Malta.
Nell’intento di promuovere la cultura delle proprie radici storiche medioevali, in particolar modo nel Veneto e nel Cittadellese, l’Associazione ha aderito alle finalità e scopi di Enti specifici, quali Veneto Storico e CERS-Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche, ed in genere a quanti apprezzino la rivisitazione storica o storia viva per non perdere le tradizioni del passato e per accrescere le conoscenze dei nostri avi.
Registro Regionale delle Manifestazioni storiche di interesse locale
L’associazione “L’Arme, le Dame, i Cavalieri” di Cittadella (PD) è orgogliosa di annunciare l’inserimento della rievocazione storica “Voci dall’Evo di Mezzo” nel Registro Regionale delle Manifestazioni storiche di interesse locale della Regione Veneto alla posizione 13 di 16.
I gruppi
L’Associazione, al proprio interno, dispone di propri gruppi suddivisi in ulteriori tematiche i quali, quando non impegnati nella rievocazione storica annuale del luogo, sono disponibili a partecipazioni esterne in altri eventi.
Corteo Storico
Disponendo di un notevole numero di abiti storici, costituito da oltre duecento capi, l’associazione può organizzare diversi gruppi di figuranti, secondo necessità, per la partecipazione a cortei di manifestazioni ed eventi a tema.
I gruppi che si possono costituire in abiti ed accessori fedelmente ricostruiti sono: nobili e dame, cavalieri ed armigeri, vescovo, chierici e frati, arcieri, popolani, artigiani e mercanti, tamburini e musici.
Mercatino medioevale
Con banchi e banchetti in legno grezzo e coperture in tela, sono rappresentati i vari commercianti che partecipavano alle fiere tipiche dei borghi e delle cittadine medioevali.
Negli abiti storici da popolane, popolani e mercanti il gruppo del mercatino medioevale rappresenta alcuni commerci che si usavano al tempo, quali:
- banco degli speziali e delle erbe aromatiche,
- banco dei liquori fruttati, sciroppi e marmellate,
- banco del pane e olio aromatizzato,
- banco dei biscotti e delle torte casereccie,
- banco delle bambole di pezza e cuscini ricamati,
- banco delle pietre magiche e talismani in rame.
Giochi storici
Sia per i bambini che per gli adulti, sono stati ricostruiti alcuni giochi, che nel periodo intrattenevano ed animavano la società medievale, generalmente abitudinaria e con poche occasioni di svago e di festa.
Con l’impegno del gruppo che assiste i partecipanti in abito storico e con materiali naturali in uso all’epoca, il più possibilmente filologici, sono stati realizzati i giochi:
- tiro a punti con anelli su grandi ruote girevoli decorate da simboli araldici,
- tiro con palle pezza ai barattoli su banchetto attrezzato,
- tiro con anelli al palo,
- campanone con sassi decorati,
- lo spacca noci con mazzuolo,
- tiro con l’arco per bambini ed adulti,
- birilli in legno con palla “impiccata/sulla forca”,
- tiro della scure o giavellotti a bersaglio su grandi scudi di legno.
Antichi mestieri
Su ricerche storiche e studio dei metodi, sono stati ricostruiti alcuni mestieri antichi, dove la manualità e l’inventiva artigianale rappresentava una dote preziosa ed una fonte di dignitoso guadagno.
Il gruppo ricrea con l’uso di attrezzature ed ambientazioni i seguenti mestieri
- tintori con calderoni in metallo e fuoco a legna,
- candele con ruota girevole in legno, calderone e fuoco a legna,
- armaiolo con lavorazione manuale di usberghi e camagli,
- pellettiere per cinture, fasce e borselli,
- ricamatrici a telaio verticale ed a mano
- fabbro con forgia da campo e mantice
- mastro arcaio con costruzione di archi storici, freccie ed accessori
Gruppo teatrale “ I Commedianti di Cittadella”
All’interno dell’Associazione opera un gruppo teatrale amatoriale formato da una decina di elementi. Tale gruppo partecipa attivamente all’intrattenimento del banchetto medievale o svolgimento in modo itinerante dell’annuale manifestazione “Voci dall’Evo di Mezzo” di Cittadella nell’ultima settimana di settembre.
Il gruppo teatrale prevede, tra le altre cose, momenti di drammatizzazione di eventi e situazioni dell’epoca basso medievale (XIII-XIV secolo).
Ma la sua attività si svolge nell’arco dell’anno al di fuori, con partecipazioni ad altre manifestazioni similari in altri paesi, proponendo un repertorio di novelle tratte da fabliaux del XIII° sec. ( Il Contratto domestico, La beffa e la vendetta, I tre menestrelli gobbi, Il testamento dell’asino ecc.).
Il repertorio è completato da pièces teatrali tratte dal teatro di Molière ( farse come “ La Gelosia”, “ Il Medico volante “ oppure commedie come “ Il medico per forza”).
Le novelle medievali di piazza, dalla durata di circa venti minuti, sono facilmente fruibili dal pubblico oppure da chi, per esempio, partecipa ad un banchetto medievale.
Gruppo arcieri storici
Un nuovo gruppo di arcieri storici dell’Associazione si è costituito da un po’ di tempo con alcuni componenti, utilizzando riproduzioni di archi monolitici e compositi.
Gruppo di uomini d’arme
E’ un gruppo di scherma storica, costituito da una decina di giovani cavalieri e fanti addestrati al combattimento con le riproduzioni di tipiche armi in uso nel 1200 (XIII secolo): la spada ad una mano, lo scudo, la mazza ferrata, la daga, la lancia e le altre armi in asta.
Oltre alle armi sono equipaggiati da armature in solidi usberghi in cotta di maglia, con camagli ed elmi, ricostruiti in parte dagli stessi. Ultimamente il gruppo stà ricostruendo una macchina da guerra storica funzionante: la balista a matasse tese.
Durante le continue sessioni di allenamento in palestra, si addestrano ad usare le armi al meglio al fine di garantire un ottimo spettacolo ed inventare sempre nuove coreografie.
Gli spettacoli che propongono sono dei tipici duelli tra cavalieri e uomini d’arme, con le più svariate tipologie di abbinamenti e finali non sempre scontati. Propongono inoltre alcune tipologie di schieramenti e tattiche in uso alla fanteria.
In collaborazione con gli altri gruppi dell’Associazione possono inoltre ricreare delle tattiche di combattimento miste, come ad esempio con l’impiego del gruppo degli arcieri e dei tamburi.
Dispongono anche di un campo fornito di tende, tavoli, panche e tutto il necessario per ricostruire un piccolo accampamento di soldati, compresa anche una zona recintata dove possiamo esibirci con i nostri spettacoli di combattimento.
Ricostruzioni Storiche – Allestimenti storici Casa del Capitano e Torrioni
Nel 2013, in collaborazione con il Comune di Cittadella, la società Arcus ed alcune aziende del cittadellese, l’Associazione ha elaborato il progetto e coordinato la realizzazione degli allestimenti presenti nella Casa del Capitano e nei Torrioni di P.ta Bassano e P.ta Treviso.
E’ motivo di orgoglio l’aver potuto realizzare quanto esposto, che rappresenta una specificità unica del contesto storico di Cittadella.
Ed un ringraziamento va a quanti si son prodigati alla realizzazione di questo allestimento.
Didattica medioevale
In collaborazione con gli insegnanti di scuole elementari e medie siamo disponibili anche ad attività didattiche formative, per far conoscere ed approfondire il periodo medioevale e far “toccare con mano” le ricostruzioni storiche di abiti, accessori, armi ed ambientazioni realizzate dai soci dell’Associazione e dai Mastri Artigiani di fiducia.
Partecipazioni esterne
Sono ormai numerose le partecipazioni degli associati a manifestazioni storiche ed altri eventi, organizzati da altri amici rievocatori con la stessa passione per la “living history” o rappresentazioni di storia viva.
Alcune non hanno finalità e scopi propriamente di rievocazioni medioevali, ma per motivi istituzionali e/o di solidarietà per chi ne ha bisogno ci siamo sentiti onorati di partecipare.